Roberto Lorin

Friularo e Prosecco premiati a Bruxelles

“L’impegno e la passione ripagano sempre. E noi non ci siamo mai risparmiati. Eppure, sarà per modestia, ma non ci aspettavamo un risultato così eclatante, considerato il numero e il prestigio dei partecipanti”. Con queste parole Roberto Lorin, presidente di Conselve Vigneti e Cantine, commenta a caldo la pioggia di medaglie ricevute al Concours Mondial de Bruxelles.

Competizione internazionale, in cui i produttori presentano i propri vini perché siano degustati e valutati da un panel esperti, il Concorso ha un’ambizione: selezionare e premiare vini d’ineccepibile qualità, provenienti da tutto il mondo, per tutte le gamme di prezzo. In poco meno di trent’anni, il Concours Mondial de Bruxelles è diventato un riferimento tra le competizioni enologiche internazionali e ogni anno individua, fra 10.000 campioni in competizione, vini di eccellente qualità, senza pregiudizi legati all’etichetta o al prestigio della denominazione. Dopo un’attenta analisi, nel corso dell’edizione 2021, appena conclusa, i giurati hanno premiato tre vini di Conselve Vigneti e Cantine: il Friularo Quarantia DOCG 2017 e il Prosecco Quarantia Brut 2019 con la prestigiosa medaglia d’oro, il Friularo Fondatore Riserva DOCG 2012 con la medaglia d’argento.

“Il prodotto più distintivo e tipico, sia del territorio padovano che dalla nostra Cantina, è proprio il Friularo DOCG – spiega Lorin – Realizzato da uve provenienti dall’unico vitigno autoctono a bacca rossa della nostra provincia, il Friularo sta vivendo una grande stagione di ripresa. Il nostro obiettivo è di farlo tornare protagonista nel capoluogo della provincia da cui proviene: Padova. Senza dimenticare l’estero, dove è già apprezzatissimo, nei Paesi del nord Europa – conclude Lorin – Il riconoscimento al Prosecco ci lusinga ulteriormente. Proseguiamo su questa strada, valorizzando l’agricoltura tradizionale del nostro territorio, con un’attenzione particolare all’ambiente: quasi la metà della nostra produzione aderisce al programma lotta integrata, per le colture sostenibili”.

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