La Bottiglia della Cooperazione – 75 anni di Cantina di Conselve

Presentata a Conselve l’edizione limitata di Friularo Ambasciatore DOCG per il 75° anniversario di Conselve Vigneti e Cantine

Conselve, 6 dicembre – Nella suggestiva cornice della tensostruttura del Winter Village, abbiamo celebrato un traguardo speciale: 75 anni di storia e cooperazione. Un anniversario significativo, che abbiamo raccontato attraverso un progetto che unisce creatività artistica e inclusione sociale.

Durante la conferenza stampa, abbiamo presentato la bottiglia commemorativa in edizione limitata, realizzata in collaborazione con Alambicco Cooperativa Sociale, una realtà che da anni affianca persone con disabilità e fragilità, promuovendo autonomia, integrazione e crescita personale.

La conferenza stampa è stata aperta dal benvenuto di Umberto Perilli, sindaco di Conselve, che ha sottolineato l’importanza del legame tra comunità e territorio e ha espresso un plauso per l’iniziativa, mettendo l’accento sul valore e sulla bellezza che nascono dall’inclusione: “Due cooperative che hanno lavorato insieme: è cooperazione al quadrato”.

Vincenzo Gottardo, consigliere provinciale delegato all’agricoltura, ha evidenziato il valore simbolico della Cantina, sottolineando l’importanza di riconoscere e valorizzare l’identità del territorio e le iniziative che ne celebrano le eccellenze.

Il messaggio del Presidente della Regione Veneto, Alberto Stefani

Impossibilitato a partecipare di persona, Alberto Stefani ci ha voluto comunque far sentire la sua vicinanza con una lettera. Stefani ha ricordato come la cantina di Conselve rappresenti «una storia di passione e custodia del territorio», nata 75 anni fa da un’intuizione capace di valorizzare la produzione viticola locale. Un percorso che oggi porta i vini del Conselvano, dal Friularo in primis, ad essere apprezzati in tutto il mondo. Il Presidente ha ringraziato la cooperativa Alambicco per il contributo creativo e sociale, elogiando il lavoro delle persone e degli operatori coinvolti nel progetto. «Quando una comunità mette al centro le persone e le loro attitudini – ha sottolineato – si raggiungono traguardi inaspettati». Stefani ha infine riaffermato l’impegno della Regione Veneto a sostegno delle realtà associative, del volontariato e delle cooperative sociali, «pilastri che ogni giorno affiancano le famiglie e valorizzano le capacità individuali, completando il lavoro delle istituzioni».
Un messaggio di vicinanza e riconoscenza che conferma il valore simbolico di un anniversario capace di unire territorio, cooperazione e inclusione.

Il nostro presidente Lorin racconta la Cantina di Conselve

La nostra Cantina celebra oggi un traguardo importante: 75 anni di storia, un percorso fatto di persone, sacrifici e scelte visionarie che hanno saputo trasformare un territorio ferito del dopoguerra in una realtà vitivinicola riconosciuta ben oltre i confini nazionali.

Come sottolinea il nostro presidente, Roberto Lorin, “oggi è un giorno importante per la Cantina di Conselve: celebriamo i primi 75 anni di una storia incredibile, una storia che spesso non ricordiamo abbastanza, perché siamo sempre proiettati a vivere nel presente e nel futuro”.

Le nostre radici affondano in un periodo segnato dalle difficoltà del dopoguerra. “È una storia fatta di sofferenza, nata in un territorio devastato: allora non c’era l’acquedotto e si beveva acqua dai pozzi. È in questo contesto che, con la determinazione di 25 soci fondatori – ai quali non smetterò mai di rivolgere il mio ricordo – è nata la Cantina di Conselve”, ricorda Lorin.

Da quel nucleo iniziale, la cooperativa ha attraversato decenni complessi, segnati dall’evoluzione del settore vitivinicolo e da continue sfide. “Il mondo del vino è complesso, come stiamo vedendo anche oggi. Tuttavia, la cooperazione, l’aggregazione, l’unità e la voglia di stare insieme hanno reso la nostra Cantina uno dei principali attori della viticultura padovana e italiana”.

Oggi siamo una realtà riconosciuta e apprezzata anche fuori dai confini nazionali. Il nostro Friularo, in particolare, ha conquistato nuovi mercati: “Abbiamo superato i confini nazionali, trovando grande apprezzamento in Svizzera, Stati Uniti e Canada: una testimonianza della ‘conselvanità’ che oggi viaggia nel mondo. Ed è importante che anche noi impariamo a essere orgogliosi di ciò che rappresentiamo”, sottolinea il presidente.

Il nostro impegno, però, non riguarda solo la produzione di vino. Negli ultimi anni abbiamo lavorato intensamente per rafforzare anche la nostra responsabilità verso il sociale. Lorin ricorda l’incontro con Marco Tirabosco durante l’inaugurazione di Salicornia: «Vedere i ragazzi con le loro famiglie mi ha emozionato profondamente. Ho visto la gioia nei loro occhi e negli sguardi dei genitori. Da lì è nata la riflessione su come sostenere realtà come Alambicco, creando momenti di condivisione e offrendo visibilità ad una realtà che merita di essere conosciuta».

A questo si aggiunge il progetto di vendemmia sociale inclusiva realizzato con la cooperativa Giovani e Amici, da cui è nato un Prosecco che porta con sé un mantra forte: “L’uva passa, il valore resta”. Un simbolo del nostro modo di “fare”: vicino alle persone e radicato nel territorio.

E proprio guardando al futuro, il presidente Lorin conclude con una frase che racchiude lo spirito della nostra Cantina: «Noi come Cantina siamo qui, con la schiena bella dritta, e ci auspichiamo di esserlo anche per i prossimi cent’anni».

Claudio Voltan racconta con orgoglio la nascita di Alambicco

Claudio Voltan racconta con orgoglio la nascita di Alambicco, una realtà che ha visto crescere fin dai primi passi. «Ho avuto la soddisfazione di vedere nascere Alambicco. È stato realizzato con cura e con passione. Ma ciò che ammiro di più sono gli operatori: lavorano con una dedizione che non è scontata, che non si trova sempre, e questo rappresenta un vero valore aggiunto. Offrono un servizio? No: offrono un supporto autentico alle famiglie. Le risorse che vengono investite in realtà come questa non solo vengono ben utilizzate, ma vengono amplificate: si trasformano in un servizio di qualità, portato avanti con passione.»

Marco Tirabosco ripercorre le origini della cooperativa

Marco Tirabosco ripercorre le origini della cooperativa, ricordando come Alambicco abbia mosso i primi passi nella piazza dell’ex canonica di Palù. « Alambicco è nata quasi 30 anni fa verso la fine di ottobre 1996 in seno all’esperienza delle famiglie ANFFAS di Conselve, nella piazza della ex canonica di Palù, dove proprio i concittadini cooperatori come Claudio Voltan hanno condiviso con noi lo sforzo iniziale di darci un assetto di impresa sociale.», racconta Tirabosco.
Prosegue con un ringraziamento speciale «Questo progetto nasce dall’incontro di due realtà dello stesso territorio – aggiunge – unite dai valori della Cooperazione dello scambio, consapevoli che le relazioni sono la vera essenza e possono generare valore e bellezza per tutti. I nostri ospiti sono stati seguiti dalla maestra d’arte Alessandra Moratti insieme alle nostre responsabili educative Flavia e Clara e il risultato è un’opera ad acquerello e pastelli ad olio: un acino d’uva maturo avvolto da cerchi concentrici colorati che richiamano l’idea di unità collaborazione e cooperazione.» Non manca poi il riconoscimento agli artisti che hanno preso parte al progetto: «Un grazie a Sara Capone, Matteo Luccato, Matteo Favaro, Daniela Garbin e Annamaria Littamé».

I ringraziamenti

Si ringraziano per la partecipazione: ANFFAS – Associazione Nazionale Famiglie e Persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, Giovani e Amici Cooperativa Sociale, Progetto Now – New Opportunities for Women, Associazione Interaesse e tutti gli esponenti delle associazioni di categoria: ASCOM, Confesercenti, Coldiretti, CIA e Confagricoltura.
Un ringraziamento speciale va alle amministrazioni comunali di Arre, Tribano, Candiana, Cartura, Stanghella e Maserà di Padova, alla Pro Loco di Conselve e a Free Radio Conselve.
Un ringraziamento particolare a Elena Parolin di Delenis Comunicazione e Grafica, per aver curato con passione e sensibilità l’impaginazione tecnica dell’etichetta, del cartiglio e della scatola, esaltandone l’armonia visiva e il carattere unico dell’opera.

Hanno preso parte alla conferenza stampa:

Roberto Lorin – Presidente Conselve Vigneti e Cantine
Umberto Perilli – Sindaco di Conselve
Vincenzo Gottardo – Consigliere provinciale delegato all’agricoltura
Marco Tirabosco – Direttore Alambicco Cooperativa Sociale
Claudio Voltan – Vice-Presidente Conselve Vigneti e Cantine

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